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QUESTI SONO I VALORI DI ALLERTA RECEPITI DALLA COMUNITA' EUROPEA RIGUARDANTI I BOLLETINI METEO VALANGHE.
bollettino a cura del SERVIZIO NAZIONALE DI PREVISIONE NEVE E VALANGHE
METEOMONT
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LA BANDA CITTADINA O CB
La banda cittadina, ( dall'inglese Citizens' Band ) una banda di frequenze radio attorno ai 27 MHz (11 metri di lunghezza d'onda) destinata all'uso privato.
Gli apparati CB prendono questo nome da Citizens' band ( la cui traduzione letterale è "banda dei cittadini" “CB” ). Nascono dopo il 1945 negli Stati Uniti per dare la possibilità ai cittadini di comunicazioni private fra loro (ad esempio i modellini radiocomandati, le chiacchiere fra parenti ed amici, le piccole imprese).
Originariamente, la CB era stata permessa nel segmento 460-470 MHz della banda UHF, ed indicata come servizi A e B della banda cittadina. Viste le difficoltà tecniche nel produrre negli anni '50 un ricetrasmettitore UHF economico, l'11 settembre 1958 venne destinata una porzione di banda centrata attorno ai 27 MHz al servizio CB di tipo "D": quello che sarebbe stato poi conosciuto universalmente come "CB". Le frequenze vennero recuperate riassegnando le frequenze destinate ai radiocomandi e la adiacente banda radioamatoriale degli 11 metri (che era compresa tra 26,96 e 27,23 MHz), che era pochissimo utilizzata dai radioamatori. La banda venne quindi canalizzata ottenendo 26 canali, cinque dei quali vennero utilizzati per i radiocomandi, ed aggiungendo un ulteriore canale, il 23, centrato a 27,255 MHz.
Visto l'enorme successo del sistema, altri stati successivamente permisero l'utilizzo di sistemi simili, sia come uso della frequenza, che come tipo di appartati utilizzabili che per il tipo di regolamentazione, come per esempio il General Radio Service in Canada.
Nei paesi dell'Est europeo, come ad esempio la Polonia, le frequenze dei canali erano spostate 5 kHz più in basso rispetto a quelle USA, mentre nel Regno Unito si dovette attendere il 1981 per avere allocati 40 canali, ma tra 27,60125 e 27,99125 MHz e la modulazione utilizzata era la FM. In Italia, la regolamentazione del diritto a irradiare le proprie trasmissioni sulla banda CB è stata ufficializzata nel 1973 dopo almeno 26 anni di uso diffuso e clandestino, con l'utilizzo di 23 canali, che vennero portati prima a 34 canali e poi a 40. Si noti che ovviamente alcuni canali di un 40 canali non sono presenti su un apparato a 34 canali, ma alcuni canali presenti su un apparato a 34 canali non sono presenti su un apparato a 40 canali. I canali esclusivi degli apparati a 34 canali sono destinati ad utilizzi specifici, come per esempio ausilio alla pesca o per le piccole imprese. Lo sviluppo e la richiesta di canali per scopi specifici, i cosiddetti punti 1/2/3/4 e 7 dell'art. 334.
Per trasmettere sulla banda CB occorre inviare una denuncia di inizio attività al Ministero delle Comunicazioni e pagare una quota annua di 12 euro (nel 2006), che è indipendente dal numero di apparecchi posseduti. Per fac simile denuncia clicca qui
Gli operatori CB, come tutti gli utenti di sistemi di comunicazione deregolamentati: PMR 446, LPD e altri), non vanno confusi con i radioamatori, che invece sono soggetti ad un esame scritto per ottenere l'autorizzazione a trasmettere e che possono utilizzare una gamma molto più vasta di frequenze radio.
CARATTERISTICHE TECNICHE
In Italia, le apparecchiature utilizzabili devono avere una omologazione ministeriale. I tipi di modulazione ammessi sono AM, FM e SSB, questi ultimi sono per i modelli a 34 canali. La potenza massima concessa è di 4,5 watt per AM ed FM, mentre è di 12 watt di picco per la SSB. La portata degli apparati, se si usano con antenne mobili è di circa 5-10 km e può diminuire in presenza di ostacoli.
In particolari condizioni di propagazione, soprattutto utilizzando antenne ad alto guadagno, è possibile tuttavia effettuare collegamenti a distanze molto maggiori, arrivando talvolta a collegamenti intercontinentali.
CANALIZZAZIONE
Apparati a 40 canali
Le radio CB omologate a 40 canali possono utilizzare un massimo di 40 frequenze fisse (canali) comprese tra 26,965 e 27,405 MHz, secondo lo schema seguente:
Canale |
Frequenza |
Canale |
Frequenza |
Canale |
Frequenza |
Canale |
Frequenza |
1 |
26,965 |
11 |
27,085 |
21 |
27,215 |
31 |
27,315 |
2 |
26,975 |
12 |
27,105 |
22 |
27,225 |
32 |
27,325 |
3 |
26,985 |
13 |
27,115 |
23 |
27,255 |
33 |
27,335 |
4 |
27,005 |
14 |
27,125 |
24 |
27,235 |
34 |
27,345 |
5 |
27,015 |
15 |
27,135 |
25 |
27,245 |
35 |
27,355 |
6 |
27,025 |
16 |
27,155 |
26 |
27,265 |
36 |
27,365 |
7 |
27,035 |
17 |
27,165 |
27 |
27,275 |
37 |
27,375 |
8 |
27,055 |
18 |
27,175 |
28 |
27,285 |
38 |
27,385 |
9 |
27,065 |
19 |
27,185 |
29 |
27,295 |
39 |
27,395 |
10 |
27,075 |
20 |
27,205 |
30 |
27,305 |
40 |
27,405 |
Come si vede i canali sono organizzati con una spaziatura di 10 kHz e ci sono alcune frequenze saltate, attribuite ai radiocomandi oppure ai sistemi cercapersone, in Italia indicati rispettivamente come punto 4 e punto 5 dell'articolo 334 del D.P.R. 156/73 (detto asche Codice Postale). Questi canali vengono colloquilamente chiamati canali alpha e sono posizionati 10 kHz sopra ai canali 3, 7, 11, 15 e 19.
Apparati a 34 canali
Canali presenti sui modelli a 34 canali e non presenti sui modelli a 40.
Canale |
Frequenza |
26 |
26,875 |
27 |
26,885 |
28 |
26,895 |
29 |
26,905 |
30 |
26,915 |
31 |
26,925 |
32 |
26,935 |
33 |
26,945 |
34 |
26,955 |
Queste frequenze non sono di utilizzo generico, ma sono da utilizzarsi per scopi specifici, come indicato dall'articolo 334 del Codice Postale e successive modificazioni.
- punto 1) in ausilio agli addetti alla sicurezza ed al soccorso sulle strade, alla vigilanza del traffico, anche dei trasporti a fune, delle foreste, della disciplina della caccia, della pesca e della sicurezza notturna:
- 26,875 MHz
- 26,885 MHz
- punto 2) in ausilio a servizi di imprese industriali, commerciali. artigiane ed agricole:
- 26,895 MHz
- 26,905 MHz
- punto 3) per collegamenti riguardanti la sicurezza della vita umana in mare, o comunque di emergenza, fra piccole imbarcazioni e stazioni di base collocate esclusivamente presso sedi di organizzazioni nautiche, nonché per collegamenti di servizio fra diversi punti di una stessa nave:
- 26.915 MHz
- 26,925 MHz
- 26,935 MHz
- punto 4) in ausilio ad attività sportive ed agonistiche:
- 26,945 MHz
- 26,955 MHz
- punto 7) in ausilio delle attività professionali sanitarie ed alle attività direttamente ad esse collegate:
- 26,855 MHz
- 26,665 MHz
Le frequenze al punto 8, sono quelle non indicate e che sono i primi 25 canali (in comune con gli apparati a 40 canali) sono di utilizzo per scopi generali.
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APPARATI a 43 MHz
Con il D.P.R. n° 107 del 29 aprile 1994, vengono assegnate delle frequenze per usi specifici, nella banda dei 43 MHz. Di proposito non vengono non vengono assegnate frequenze per l'uso come al punto 8 dell'art.334, per cercare di favorirne l'uso per scopi non generici.
- punto 1) in ausilio degli addetti alla sicurezza e al soccorso sulle strade, alla vigilanza del traffico anche dei trasporti a fune, delle foreste, della disciplina della caccia, della pesca e della sicurezza notturna:
- 43,3000 MHz
- 43,3375 MHz
- 43,3125 MHz
- 43,3500 MHz
- 43,3250 MHz
- 43,3625 MHz
- punto 2) in ausilio alle imprese industriali, commerciali, artigiane ed agricole:
- 43,3750 MHz
- 43,4125 MHz
- 43,3875 MHz
- 43,4250 MHz
- 43,4000 MHz
- 43,4375 MHz
- punto 3) per collegamenti riguardanti la sicurezza della vita umana in mare, o comunque di emergenza, fra piccole imbarcazioni e stazioni di base collocate esclusivamente presso sedi di organizzazioni nautiche, nonché per collegamenti di servizio fra diversi punti di una stessa nave:
- 43,4500 MHz
- 43,4750 MHz
- 43,4625 MHz
- 43,4875 MHz
- punto 4) in ausilio ad attività sportive ed agonistiche:
- 43,5000 MHz
- 43,5250 MHz
- 43,5125 MHz
- 43,5375 MHz
- punto 7) in ausilio delle attività professionali sanitarie ed alle attività direttamente ad esse collegate:
- 43,5500 MHz
- 43,5750 MHz
- 43.5625 MHz
- 43,5875 MHz
Tutte le frequenze sono in kHz |
|||
Canale |
Frequenza |
Canale |
Frequenza |
1 |
43300.0 |
13 |
43450.0 |
2 |
43312.5 |
14 |
43462.5 |
3 |
43325.0 |
15 |
43475.0 |
4 |
43337.5 |
16 |
43487.5 |
5 |
43350.0 |
17 |
43500.0 |
6 |
43362.5 |
18 |
43512.5 |
7 |
43375.0 |
19 |
43525.0 |
8 |
43387.5 |
20 |
43537.5 |
9 |
43400.0 |
21 |
43550.0 |
10 |
43412.5 |
22 |
43562.5 |
11 |
43425.0 |
23 |
43575.0 |
12 |
43437.5 |
24 |
43587.5 |
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Apparati a 433/434 Mhz (L.P.D. low power device)
Gli apparati LPD sono di libero uso e non necessitano di nessuna pratica burocratica.
La potenza degli apparati radio a differenza dei PMR(0,5Watt) è pari a circa 0,01 Watt, questi apparati vengono utilizzati per coprire piccolissime distanze.
Questi apparati possono essere liberamente utilizzati senza però creare intralcio ai servizi radio prioritari per es. i radioamatori, ai quali è stata condivisa una banda di loro competenza 433/434Mhz.
Frequenze dei LPD
433-434 MHz |
|||||||
Canale |
Frequenza |
Canale |
Frequenza |
Canale |
Frequenza |
Canale |
Frequenza |
1 |
433.075 |
19 |
433.525 |
37 |
433.975 |
55 |
434.425 |
2 |
433.100 |
20 |
433.550 |
38 |
434.000 |
56 |
434.450 |
3 |
433.125 |
21 |
433.575 |
39 |
434.025 |
57 |
434.475 |
4 |
433.150 |
22 |
433.600 |
40 |
434.050 |
58 |
434.500 |
5 |
433.175 |
23 |
433.625 |
41 |
434.075 |
59 |
434.525 |
6 |
433.200 |
24 |
433.650 |
42 |
434.100 |
60 |
434.550 |
7 |
433.225 |
25 |
433.675 |
43 |
434.125 |
61 |
434.575 |
8 |
433.250 |
26 |
433.700 |
44 |
434.150 |
62 |
434.600 |
9 |
433.275 |
27 |
433.725 |
45 |
434.175 |
63 |
434.625 |
10 |
433.300 |
28 |
433.750 |
46 |
434.200 |
64 |
434.650 |
11 |
433.325 |
29 |
433.775 |
47 |
434.225 |
65 |
434.675 |
12 |
433.350 |
30 |
433.800 |
48 |
434.250 |
66 |
434.700 |
13 |
433.375 |
31 |
433.825 |
49 |
434.275 |
67 |
434.725 |
14 |
433.400 |
32 |
433.850 |
50 |
434.300 |
68 |
434.750 |
15 |
433.425 |
33 |
433.875 |
51 |
434.325 |
69 |
434.775 |
16 |
433.450 |
34 |
433.900 |
52 |
434.350 |
||
17 |
433.475 |
35 |
433.925 |
53 |
434.375 |
||
18 |
433.500 |
36 |
433.950 |
54 |
434.400 |
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Apparati a 446Mhz (P.M.R. private mobile radio)
Con il nuovo codice delle comunicazioni elettroniche, viene ufficializzata l'assegnazione di frequenza agli apparati PMR-446 e gli stessi, sono soggetti ad un’AUTORIZZAZIONE GENERALE.
La potenza degli apparati radio è pari a circa 0,5 Watt, questi apparati vengono utilizzati per coprire piccole distanze, circa 4/5 Km.
Questi apparati possono essere ufficialmente utilizzati dopo aver eseguito la denuncia di possesso, (presso l’ispettorato territoriale competente in materia) e pagato la tassa di 12€.
I 12€ sono per l’anno in corso o frazione ed è indipendentemente dal numero di apparati radio posseduti.
Le frequenze degli apparati possono essere soggette a molto traffico e quindi sono disponibili dei SUB-TONI i quali permettono di selezionare e di filtrare le comunicazioni in ingresso evitando cosi disturbi di altri operatori.
Le frequenze sono disposte su 8 canali e sono le seguenti:
Ch |
Frequenza (MHz) |
1 |
446.00625 |
2 |
446.01875 |
3 |
446.03125 |
4 |
446.04375 |
5 |
446.05625 |
6 |
446.06875 |
7 |
446.08125 |
8 |
446.09375 |
I 38 codici CTCSS disponibili e le rispettive frequenze subaudio sono:
codice |
Hz |
codice |
Hz |
codice |
Hz |
codice |
Hz |
1 |
67.0 |
11 |
97.4 |
21 |
136.5 |
31 |
192.8 |
2 |
71.9 |
12 |
100.0 |
22 |
141.3 |
32 |
203.5 |
3 |
74.4 |
13 |
103.5 |
23 |
146.2 |
33 |
210.7 |
4 |
77.0 |
14 |
107.2 |
24 |
151.4 |
34 |
218.1 |
5 |
79.7 |
15 |
110.9 |
25 |
156.7 |
35 |
225.7 |
6 |
82.5 |
16 |
114.8 |
26 |
162.2 |
36 |
233.6 |
7 |
85.4 |
17 |
118.8 |
27 |
167.9 |
37 |
241.8 |
8 |
88.5 |
18 |
123.0 |
28 |
173.8 |
38 |
250.3 |
9 |
91.5 |
19 |
127.3 |
29 |
179.9 |
|
|
10 |
94.8 |
20 |
131.8 |
30 |
186.2 |
|
|
Il CTCSS funziona inviando un tono subaudio insieme alla trasmissione radio; questo tono apre in ricezione lo squelch delle sole radio che hanno impostato lo stesso codice di tono. Ciò non significa che più di una persona possa trasmettere contemporaneamente ma semplicemente che un insieme di persone possono condividere lo stesso canale senza dover ascoltare le reciproche conversazioni.
Il DCS (Digital Coded Squelch) è un metodo simile e la sua differenza principale rispetto al CTCSS è che esso è digitale invece che analogico.